Persino le montagne più alte

La Valle D’Aosta, la regione con le montagne più alte di Italia, ha perso 32 ghiacciai in 22 anni. Il cambiamento climatico non è una teoria, è un dato. Dove eravate 22 anni fa, quando tutto questo stava cominciando?

di Verdiana Vono
regia Stefania Tagliaferri
con Andrea Cazzato, Eleonora Cicconi
disegno luci Tea Primiterra
oggetti di scena Michele Turco
foto di scena Giorgio Prodoti / Stopdown

Anteprima a Rhêmes-Notre-Dame per i 100 anni del Parco nazionale del Gran Paradiso. È disponibile una versione per il teatro e una per spazi aperti o non teatrali (senza scheda tecnica).

Persino le montagne più alte esiste ed è in divenire: lo spettacolo si nutre delle testimonianze del pubblico raccolte in residenza nei luoghi in cui andiamo in scena. Si può prevedere, in caso di programmazione, un laboratorio aperto in cui si lavora sulla percezione individuale del cambiamento climatico con il pubblico prima dell’evento

Non è una storia, non è una ramanzina, non è una raccomandazione. Persino le montagne più alte è un lungo dialogo – a tratti monologo – che affronta un sentimento profondamente umano: il senso di responsabilità di fronte ad un disastro creato, appunto, dall’uomo. […] Alla fine della favola la morale non è già confezionata e pronta all’uso, ma è una domanda piena di emozioni: “che cosa abbiamo imparato?”. La risposta, come la domanda, è personale e inaspettata.

Viola Feder, 13/12/21, aostasera.it

Repliche estate 2023

4 ago 2023 – Charvensod / Frazione Félinaz, zona Cappella di Sant’Anna, ore 20:0
6 ago 2023 – Trento / Povo, Malga Nova, ore 11:00
8 ago 2023 – Ayas / Saint Jacques, prato affianco alla grotta, ore 15:00
12 ago 2023 – La Thuile / Capoluogo, palco centrale, ore 21:00
13 ago 2023 – Châtillon, Parco del Castello Gamba, ore 18:30
17 ago 2023 – Valtournenche, Centro Congressi, ore 21:00
26 ago 2023 – Saint-Nicolas / loc. La Cure, Piazzetta della Chiesa, ore 21:00
1 sett 2023 – Arnad / Festival In-trecci, Castello Vallese, ore 21:00
17 sett 2023 – Torino / Earththink Festival, Parco di Arte Vivente, ore 19.30

Sinossi

La regione più glacializzata d’Italia, la Valle d’Aosta, ha perso 32 ghiacciai in 22 anniQuesto il punto di partenza di uno spettacolo che dalla prossimità -il territorio dove lavoriamo e creiamo- si muove lontano nello spazio e nel tempo, seguendo un processo di induzione. Con Persino le montagne più alte affrontiamo il tema del cambiamento climatico. Lo spettacolo interroga l’ideologia occidentale che ha giustificato il colonialismo sul pianeta e sulle persone e ci immergiamo nella poesia. Portiamo in scena il bisogno ancestrale dell’essere umano di essere contatto, corpo e movimento. Perché l’aggravarsi della situazione climatica è passato inosservato fino a quando il processo non è diventato irreversibile? Se facciamo una proporzione e consideriamo la vita della Terra come un giorno di ventiquattro ore, gli esseri umani sono sulla Terra da poco più di un minuto e tutto questo casino, quello che sta causando l’emergenza climatica, lo abbiamo fatto in poco più di un secondo. 

Note 

Il titolo Persino le montagne più alte è un omaggio alla poeta Wisława SzymborskaNella poesia Il cielo, che è entrata nella drammaturgia del testo, Wisława Szymborska propone una visione non divisiva, né conflittuale tra cielo e terra. Lancia un invito all’unità.

Persino le montagne più alte
non sono più vicine al cielo
delle valli più profonde.
In nessun luogo ce n’è più
che in un altro.

Il testo dello spettacolo si presenta come un trattato: capitolo dopo capitolo scaviamo negli abissi e cerchiamo le forze per un cambiamento necessario. Chiediamo che il tempo sia sostenibile e che la sostenibilità sia anche umana ed emotiva.
Il corpo ha un ruolo fondamentale in questa ricerca sopravvivenza. Quadri di teatro danza si alternano a quadri di parola.
Diversi i linguaggi adottati per stabilire un senso di comunità con il pubblico, tra questi anche una parte interattiva, un gioco in cui si sperimentano le dinamiche di migrazione.

La ricerca intorno allo spettacolo è parte del progetto Borderlands – Teatri di frontiera, selezionato dal bando MIC Boarding Pass per l’internazionalizzazione. In questo contesto, Persino le montagne più alte sarà in residenza al CCO di Lione, nel mese di ottobre 2023, per esplorare le dinamiche di partecipazione del pubblico.

Scheda artistica

Ritratto di Andrea Cazzato nello spettacolo sul cambiamento climatico Persino le montagne più alte

Foto di scena dello spettacolo sul cambiamento climatico Persino le montagne più alte

L'attrice Eleonora Cicconi durante lo spettacolo sul cambiamento climatico Persino le montagne più alte